L’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) e l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) hanno svolto uno studio congiunto. Esso esamina la rilevanza dei diritti di proprietà intellettuale per l’economia dell’Unione Europea nel periodo compreso tra il 2014 e il 2016.
Tra i dati più significativi risulta che in Italia un posto di lavoro su 3 (circa 7 milioni) si trova nelle industrie che fanno un uso intensivo di marchi e brevetti. Esse contribuiscono alla metà del Pil italiano, collocandoci sopra la media Ue.
Per approfondimenti:
Articolo de “Il Sole 24 Ore”
La relazione EPO/EUIPO è scaricabile al seguente link:
Relazione